STRESS E MINDFULNESS

STRESS E MINDFULNESS

di: Angela Reina

Quante volte parliamo di stress o lo sentiamo nominare nella nostra giornata? Sappiamo che cos’è di preciso? Proviamo a definirlo. Lo stress è la risposta del nostro corpo ad una serie di eventi esterni provenienti dall’ambiente in cui viviamo. Nel 1936 uno studioso, Hans Selye, lo ha definito come “Una risposta aspecifica dell’organismo ad ogni richiesta effettuata su di esso”. Selye ha anche stabilito che lo stress attraversa 3 fasi:
fase di allarme, dove la persona vive un eccesso di stimoli e mette in moto le sue risorse per poterli affrontare.
fase di resistenza dove la persona stabilizza le sue condizioni e si adatta alle nuove richieste.
fase di esaurimento dove si possono registrare la caduta delle difese immunitarie e la comparsa dei sintomi fisici ed emotivi.

Lo stress può essere causato da molti fattori: eventi piacevoli o spiacevoli (per esempio il matrimonio o la nascita di un figlio, ma anche la morte di una persona cara). Anche alcune cause fisiche come il caldo o il freddo intenso, l’abuso di alcol o tabacco provocano al nostro organismo uno stress da affrontare.

I sintomi dello stress sono davvero moltissimi:
sintomi fisici (mal di testa, sudorazione eccessiva…), comportamentali (aggressività, disordini alimentari, eccessi di alcol o tabacco), sintomi emozionali e anche cognitivi (perdita di memoria, pensieri poco lucidi, mancanza di creatività, costante preoccupazione…).

Cosa fare? Come possiamo comportarci per far si che lo stress non prenda il sopravvento sulla nostra vita?
Ci sono diverse tecniche e buone pratiche come lo yoga o altre terapie di rilassamento. In questo articolo vi introdurrò alla Mindfulness, una pratica di cui sente molto parlare, ma ancora poco conosciuta.

Iniziamo dicendo che non si tratta di una tecnica di rilassamento, ma un atto di consapevolezza per la nostra vita.
La Mindfulness è la consapevolezza del momento presente. In questa pratica si raggiunge tale condizione concentrando l’attenzione verso ciò che è, e non verso ciò che era o potrebbe essere.
Non dobbiamo concentraci sul passato (che può portare tristezza e rimpianti) e nemmeno verso l’incertezza del futuro (che ci conduce sulla via dell’ansia). Dobbiamo concentrarci sul presente, sul “qui e ora” nel quale viviamo la nostra vita.
Certamente non è una cosa semplice ma la Mindfulness può aiutarci a mettere una distanza di sicurezza dalle ansie lavorative, dai traumi familiari ed affettivi e anche da dolori cronici che ci affliggono fisicamente, per poterle meglio comprendere.

Per praticare la Mindfulness bisogna iniziare a prestare attenzione in modo consapevole a quello che ci succede nel momento presente. Per farlo bisogna mettersi in una posizione comoda ma composta.
Chiudete gli occhi e concentratevi su un aspetto del vostro momento presente: una persona, un fiore, un suono, un profumo. Se la mente tende a divagare cercate di concentrarvi nuovamente sulla calma e sul pensiero. Non dimenticarsi di respirare e farsi aiutare dal suono del nostro respiro. Questa tecnica andrebbe attuata in diversi momenti della giornata, anche in mezzo al traffico.
Un altro sforzo importante diviene quello di essere grati. Quando mangiamo, beviamo o ci rilassiamo assieme alle persone che amiamo. Rendersi consapevoli del nostro presente e della bellezza che la vita ci riserva anche nelle piccole cose che riteniamo scontate.

La Mindfulness può portarci ad avere maggiore fiducia in noi stessi e nella vita, allontana lo stress, l’ansia e la depressione.
Questa tecnica ha numerosi studi scientifici che la supportano e ne hanno verificato l’efficacia.

Fonti:

www.mindfulnessitalia.it

Selye, H., The stress of life, Mc. Graw-Hill, New York, 1956.

 

Sono Angela, ho 34 anni, sono psicologa ed educatrice. Credo nel potere del pensiero positivo per cambiare la nostra vita. Negli anni mi sono interessata anche di alimentazione e cure naturali. Lavoro nel campo educativo e della disabilità.