Introduzione al mondo dei Fiori di Bach

Introduzione al mondo dei Fiori di Bach

Spiegare i fiori di Bach in poche righe potrebbe risultare difficile, principio che invece va contro il volere del dott. Bach, il quale studiò tutta la sua esistenza per donarci dei rimedi semplici, accessibili a tutti e di facile utilizzo.
Edward Bach, medico e scrittore britannico vissuto a cavallo tra l’800 ed il 900 (morto del 1936), si avvicina in giovanissima età agli studi di medicina e diventa un medico di successo internazionale. La sua sensibilità lo porta presto a distaccarsi dal carattere meccanico della medicina tradizionale ed a concentrarsi sull’uomo e la sua complessità (soprattutto emotiva) piuttosto che sul sintomo e la malattia; secondo Bach è ”l’uomo che va curato, non la malattia”.
La prova evidente di questa affermazione è data dal fatto che alcune medicine risultano efficaci per un paziente e completamente inutili per un altro.

In seguito, a causa di un percorso di malattia e depressione vissuto in prima persona, il dott. Bach comprende intimamente che un grande amore, una passione, uno scopo nella vita sono di così fondamentale importanza, da poter fermare anche la morte.
Da questo concetto inizia la sua ossessiva indagine per nuovi rimedi tra le piante e le erbe, ricercando la correlazione tra gli stati d’animo e la reazione alle terapie.
Nella sua diagnosi Bach parte dalla legge dell’anima (ambito superiore), anziché, come nella maggioranza dei sistemi occidentali, dal punto di vista limitato dell’io fisico e del suo raggio di azione.
Egli riteneva che “fiori, cespugli ed alberi non coltivati hanno, grazie alla forza delle loro vibrazioni la capacità di aumentare le nostre e di aprire i canali di comunicazione col nostro IO Spirituale, di inondare la nostra spiritualità con le virtù di cui abbiamo bisogno e di purificare le carenze caratteriali che sono all’origine delle nostre sofferenze”.

Come la bella musica e tutto ciò che è grande ed ispirato, Bach riteneva che i rimedi floreali possono elevare la nostra spiritualità e portarci più vicino alla nostra anima. Le vere cause della malattia sono, secondo il dott. Bach, solo due malintesi o errori di base: il primo è rappresentato dal fatto che la personalità non vive in armonia con la propria anima, ma nell’illusione di un’esistenza separata. Ogni volta che la propria personalità si allontana dal proprio sentire interiore, le qualità positive si trasformano in caratteristiche distruttive e portano a stati d’animo ed a sensazioni negative.
Il secondo malinteso è che la personalità rifiuta il “principio di unità” poiché siamo tutti energeticamente collegati: Bach lo spiegava dicendo “anziché riconoscere che ciascuno di noi è su questa terra per svilupparsi liberamente secondo il dettato della sola Anima, la persona dominata dall’avidità, vuole dominare plasmare e comandare, usurpando così il potere del Creatore”.

Sembrano concetti difficili, ma il principio che ci voleva trasmettere è che la natura è semplice e vira sempre verso un equilibrio. L’uomo nel processo della malattia o del malessere si allontana da questo equilibrio tentando di dominare il tutto, ma l’armonia esiste solo nella natura e nel nostro intrinseco collegamento ad essa.

Il risultato di tanti studi sono 38 rimedi floreali che, lavorando a livello vibrazionale, ci aiutano a ritrovare un equilibrio emozionale. Sono esattamente 38 perché Bach aveva individuato 38 stati d’animo nell’uomo (ansia, angoscia, paura, indecisione, scarsa volontà, scoraggiamento, pessimismo ecc)
Il percorso di guarigione è sempre molto personale ed il sistema del dott Bach è di semplice utilizzo: ognuno può intraprendere l’autoguarigione studiando ed approfondendo i suoi studi, ma  è consigliabile, soprattutto in una prima fase, affidarsi ad un floriterapeuta, il quale attraverso l’ascolto dei sintomi dello stato d’animo di chi ha davanti, potrà individuare le parole chiave e consigliare i rimedi adeguati.

Non hanno nessun effetto collaterale e possono essere assunti da bambini, animali, donne in gravidanza o persone con patologie perché non interferiscono con nessun’altra cura lavorando sullo stato emozionale per raggiungere l’equilibrio totale e fisico.

Buon processo di guarigione a tutti. Ricordiamoci che nella natura tutto è semplice, basta ricollegarci ad essa.

Fonti:

“Guarire se stessi” – Edward Bach – Macro edizioni
“I fori che guariscono l’anima” –  Edward Bach – Ed. Tea
“Terapia con i fiori di Bach” – Mechthild Scheffer –  Ed. Tea